22 colli, 22 destinazioni per le vostre escursioni!
Sommario:
- Colli delle zona di Briançon (Hautes Alpes)
- Colli tra la Francia e l'Italia
- Col de Malrif
- Col des Thures
- Col St Martin
- Col de Valpreveyre
- Col du Bouchet
- Col de Malaure
- Col d'Urine
- Col Lacroix
- Col de la Traversette
- Col Agnel
- Col de Saint-Véran
- Col de Longet
- Colli verso l'Ubaye
- Col de la Noire
- Col de la Cula
- Col des Ugousses
- Col de Clausis
- Col Albert
- Col Girardin
- Col Garnier
- Colli tra le valli del Queyras
Escursione al colle?
Un colle, passaggio tra due monti, è sempre un luogo privilegiato. È da qui che passano i venti bloccati dalle montagne vicine, e qui prima si manifestano le precipitazioni. Se il suo rilievo è abbastanza dolce, ospitera una vegetazione abbondante, e la flora dei suoi prati sarà particolarmente ricca !
Un colle è anche passaggio da una valle all’altra, e vi si trovano naturalmente sentieri e vie di comunicazione. I colli in Queyras non mancano, hanno la particolarita di essere molto elevati, e due di loro, il col d'Izoard (2361 m) e il col Agnel (2744 m), il più alto di Francia dopo il col de l’Iseran, sono percorribili in macchina.
Un colle è destinazione perfetta per una escursione se si ha voglia di vedere cosa c’è “dall'altra parte”. Colli che danno sui dintorni di Briançon, sull’Italia, sull’Ubaye, o colli interni che permettono di passare da una vallata del Queyras in un’altra, saranno elencati in parte qua di seguito.
Possano questi paesaggi essere un aiuto per la scelta di un’escursione, e far venir voglia di andare alla scoperta di quei colli ancora sconosciuti al lettore.
Colli delle zona di Briançon
Col du Lauzon (2576 m) a Arvieux
Il col du Lauzon si raggiunge partendo dal borgo di Le Coin, a Arvieux. Dopo una salita bucolica si arriva al lago di Lauzon, spesso asciutto a fine estate, e da là, al colle con cui condivide il nome, percorrendo un sentiero sulla pietraia. Dal colle si può scendere passando dai laghi Néal e Clapeyto o anche verso la valle della Durance.
Col des Ayes (2477 m) a Arvieux
Il col des Ayes mette in comunicazione la vallata di Arvieux in Queyras e la vallata della Durance. Permette un accesso agevole à Briançon per gli chalet des Ayes. Prima diffusione dell'auto, la gente di Arieux andava a fare la spesa a Briançon via il col des Ayes e ritornavano carichila stesa sera.
Col des Ourdeis (2420 m) a Arvieux
Il col des Ourdeis mette in comunicazione la vallata di Arvieux, all’altezza di Pra Premier, e la vallata di Laus, nel Briançonnais in Francia, sopra gli chalet dell’Izoard. Più elevato e stretto del Col d'Izoard, è frequentato solo dagli escursionisti più audaci, essendo la pietraia lato Queyras lunga e ripida.
Col d'Izoard (2361 m) a Arvieux
Il col d’Izoard, tra Clot la Cîme et Côte-Belle, particolarmente amato dai ciclisti, mette in comunicazione il Queyras e il Briançonnais. Molto frequentato in estate, è chiuso da novembre a maggio. In inverno, l’accesso sud, a partire da Arvieux, è trasformato in una pista di ski da fondo.
Il Tour de France è passato dal col d’Izoard, in provenienza da Briançon, sabato 19 luglio 2014.
Col des Portes (2916 m) a Château-Ville-Vieille
Questo colle è facilmente accessibile dal Col d'Izoard attraverso un sentiero che conduce al pic de Rochebrune. Il lato che da sul Queyras si raggiunge dal lago di Souliers. Bisogna attraversare una lunga pietraia in cui sassi e pietre ricoprono piedi e caviglie ad ogni passo. Più facile da scendere che da salire.!
Col de Péas (2629 m) a Château-Ville-Vieille
Il col de Péas permette di passare dal vallone di Souliers (Château Ville Vieille) nel Queyras, a quello di Fonts de Cervières, nel Briançonnais. È da questo colle che Catinat, alla testa delle sue truppe, scese nel 1692 per liberare Fort Queyras assediato da un distaccamento del Duca di Savoia.
Colli tra la Francia e l'Italia
Col des Thures (2797 m) a Abriès
Il col des Thures è uno di quelli utilizzati dai protestanti di Abriès che, con la revoca dell’Editto di Nantes nel 1685, scelsero l’esilio per non rinnegare la loro fede. Uno tra loro, a Wurmberg, in Germania, incise poi sul suo caminetto un'iscrizione visibile ancora oggi: “Col des Thures".
Col Saint Martin (2657m) a Abriès
È dal col Saint Martin e dal vicino col des Thures, che fuggirono i protestanti di Molines dopo la revoca dell’Editto di Nantes nel 1685, firmata da Luigi XIV. Si raggiunge dal borgo di Roux di Abriès (1735m), prendendo alla Montette il vallone che va a est.
Col du Bouchet (2626 m) a Abriès
Il suolo del col du Bouchet a Abriès è costituito di scisto lucido che si può osservare sul versante sud. Dal lato del Bric Bouchet questi scisti sono sormontati da dei calcari più antichi, che dovrebbero dunque trovarsi al di sotto dei primi. La tettonica, drizzando scisti e calcari in verticale, e l’erosione, hanno fatto si che l’ordine degli strati geologici fosse invertito.
Col de Malaure (2536 m) a Abriès
Il col de Malaure, a voler credere al suo nome, è il colle del cattivo vento. Come i vicini di Abriès, il col du Bouchet e il col de Valpreyvere, è spesso invaso dalla nebbia, che sale dalla piana del Po, fino ad arrestarsi alla frontiera. Fu proposto per l’attraversamento delle Alpi di Annibale, al posto
del col de la Traversette, a Ristolas, giudicato troppo elevato.
Passo della Croce (2299 m) a Ristolas
Il passo della Croce mette in comunicazione la valle del Guil all’altezza dell’Echalp di Ristolas in Francia e la Val Pellice in Italia. I fianchi del vallone che vi ci conduce sono tappezzati da rododendri. Il col Lacroix, relativamente basso, ha permesso lo sviluppo di relazioni commerciali tra il Queyras in Francia e le valli valdesi del Piemonte in Italia in tutte le stagioni. Certo non è stato attraversato solo da mercanti: soldati, ladri di bestiame, partigiani, hanno fatto lo stesso. Vi si possono trovare ancora i resti del rifugio Napoleone, costruito alla fine del XIX secolo e distrutto durante l’ultima guerra.
Col de la Traversette (2947 m) a Ristolas
Questo colle deve la sua celebrità al tunnel costruito nel XV secolo, sotto Luigi XI, a quota 2900 per mettere in sicurezza la via del sale tra lo stagno di Berre e l’Italia. Il tunnel permetteva di evitare le terre del Conte di Savoia, che controllava il valico del Moncenisio.
Il colle fu anche proposto ad Annibale per l’attraversamento delle Alpi coi suoi elefanti.
Col Agnel (2744 m) a Molines
Il col Agnel a Molines mette in comunicazione il Queyras in Francia con la Val Varaita in Italia. È affiancato dal Pain de Sucre (3208 m) e dalla Punta dell’Alp (3033m). È il secondo valico stradale più elevato di Francia, dopo il col de l’Iseran. La strada che lo attraversa è stata costruita nel 1970. Il rifugio Napoleone costruito nel XIX secolo per accogliere i viaggiatori è scomparso, distrutto da una valanga. Il Tour de France è passato per il col Agnel arrivando dall’Italia per la prima volta nel 2008.
Col de Saint-Véran (2844 m) a Saint-Véran
Il col di Saint Véran, chiamato anche col de la Cavale, mette in comunicazione la valle de l’Aigue Blanche in Francia con la Val Varaita in Italia. Offre una bella vista sul versante italiano, nei giorni senza nebbia. Dal colle si può raggiungere il Pic de Caramantran(3025 m).
Col de Longet (2650 m) a Saint-Véran
Il col de Longet a Saint Véran è l’ultimo valico a sud tra il Queyras e l’Italia.
Colli verso l'Ubaye
Col de la Noire (2955 m) a Saint Véran
Il col de la Noire, tra il Queyras e la vallata dell'Ubaye, è il valico più a est. Permette l’accesso al lago de la Noire (2887m) da Saint Véran. L’alternanza tra rocce verdi e rosse crea un paesaggio indimenticabile.
Col des Ugousses (2988 m) a Ceillac
Il col des Ugousses tra il Péouvou e Roche Noire, è uno dei numerosi valichi tra la valle del Cristillan e l’Ubaye. Ci si arriva da Ceillac passando per il vallone di Clausis: arrivati al lago di Clausis è necessario prendere il vallone a sinistra.
Col Albert (2844 m) a Ceillac
Il col Albert, uno dei numerosi valichi tra Queyras e Ubaye, si trova tra la Tête du Rissace (detto anche Longet) (2969m) e il Rocher de l’Essassa. Ci si arriva, partendo da Ceillac, e risalendo il vallone d’Albert.
Col Girardin (2699 m) à Ceillac
De tous les cols permettant de passer du Queyras dans l'Ubaye (Alpes de Haute Provence), le col Girardin, le plus bas, permet le franchissement le plus aisé. C'est d'aileurs ce col qu'emprunte le GR 5 venant du Mercantour et se dirigeant sur Briançon. La vue sur l'Ubaye, du col, ou de la Tête Giradin toute proche, est grandiose.
Col Garnier (2279 m) à Arvieux
Le col Garnier permet de passer du Queyras au Guillestrois dans les Hautes Alpes. Du fait de son altitude modérée et de son accès facile depuis Arvieux, il a été très utilisé à une époque où le passage par la Combe et les Gorges du Guil était délicat (éboulements, ponts emportés par les crues etc.)
Colli tra le valli del Queyras
Col de Chamoussière (2884 m) a Molines - Saint Véran
Il col de Chamoussière permette il passaggio dalla valle de l’Aigue Agnel (Molines) a quella de l’Aigue Blanche (Saint Véran). Vi si passa se si percorre il giro del Queyras via GR5
.
Col des Estronques (2519 m)
Per andare a piedi da Ceillac a Saint Véran, la cosa più semplice è seguire il GR 58 che passa dal col des Estronques. È una bella passeggiata che si può anche arricchire, nel caso dovesse sembrare troppo corta, passando dal col de Bramousse e il col Fromage.
Col des Prés Fromage
Col Fromage (2301 m) a Ceillac
Prima della costruzione della strada del Guil, le comunicazioni tra il Queyras e Guillestre si facevano da Molines, passando dal col Fromage e Ceillac. Fu questo il passaggio usato anche dagli uomini del Duca di Savoia che assediavano Fort Queyrase che furono messi in fuga da Catinat (arrivato questo dal col de Péas). Dal colle si percepisce la postazione di vedetta sulla cima della cresta des Chambrettes.!
Col de la Croix du Signal (2364 m) a Ceillac
Partenza da Ceillac, salita ripida attraverso il burrone di Laurette.
Col de Bramousse (2251 m) tra Ceillac e Guillestre
Il col de Bramousse è ben conosciuto dagli adepti del GR58 (giro del Queyras) che, arrivando da Ceillac, si propongono di attraversare il Guil prima di salire agli chalets de Furfande.
Pas du Curé (2783 m) tra Ceillac... e Ceillac
Partendo da Ceillac (1633m), per arrivare al Pas du Curé, situato tra la Punta della Saume e la Cresta della Font Sancte, bisogna prima raggiungere il lago Miroir. Da là, si prende verso ovest, passando per una bella foresta di larici, e poi un prato alpino. Fin qua tutto bene. È verso la fine che le cose si complicano: pendenza ripida, ghiaia, pietre che scivolano sotto i piedi... Ciononostante il paesaggio offerto dal colle vale tutti gli sforzi. La discesa si può fare dall’affluente sinistro del Cristillan, che permette di ritrovare la strada per Ceillac.
Col de Furfande (2503 m) a Arvieux
Il col de Furfande si raggiunge in 4x4 da Arvieux, passando dal vallone con lo stesso nome, o meglio, a piedi, dal Queyron o dalle Escoyères via GR58. Dal colle si scorgono gli chalet, il Pic du Gazon, e dietro, la vallata della Durance.
Col de Fontouse (2286 m) a Arvieux
Il lato alto del vallone di Fontouse a Arvieux, chiuso dall’omonimo colle, conserva ancora le tracce del ghiacciaio che lo ha scavato. È una successione di spianate, terreno di gioco ideale per i bambini, di cui il più basso, che è anche il più largo, è occupato dalla capanna di Fontouse. Più giù ancora il torrente ha tagliato una valle stretta dai fianchi ripidi, lungo i quali si arrampica il sentiero. Incantevole!!
Il col de la Crèche, tra il vallone di Péas e la valle del Guil, all’altezza di Château Ville Vieille, è una destinazione affascinante per un picnic in famiglia. I più coraggiosi potranno salire fino al picco de l’Agrenier (2793m). Da Meyriès (1700m) si può seguire il sentiero che conduce all’ovile di Péas, e da là seguire, o piuttosto prendere il GR58 verso Aiguilles, e all’altezza dell’oratorio prendere il sentiero che sale verso la foresta.
Col de la Crèche (2284 m) a Château-Ville-Vieille
Col Tronchet (2347 m) a Arvieux - Château-Ville-Vieille
Il col Tronchet, tra Arvieux e Château Ville Vieille, sul GR58 (giro del Queyras) è accessibile dal parcheggio di Clot la Plâtrière a Arvieux, ai piedi della Casse Déserte, sulla strada del Col d'Izoard. Il sentiero si sviluppa in diagonale e offre dei bei paesaggi sulla Crête des Oules e sulla valle di Arvieux. Sul versante di Souliers (Château Ville Vieille) la salita nella foresta è più ripida.
Col Vieux (2806 m) a Molines - Ristolas
Il col Vieux permette il passaggio dal col Agnel, nella valle de l’Aigue a Molines, al vallone di Bouchouse, che scende verso Ristolas. Permette l’accesso ai lacs de l'Eychassier, ai lacs Foréant et Egorgéou, e al lac d'Asti. Dal colle la vista è magnifica, sul Pain de Sucre, sulla Crête de la Taillante e su numerose altre cime.