Montagne di Arvieux
La cresta Croseras (2622 m)
La frastagliata cresta di Croseras sovrasta Villargaudin e la Combe du Guil. Il contrasto con i pendii più dolci degli chalet di Furfande è impressionante. Gli anziani di Arvieux la chiamano "rocher de maranetch" (notte cattiva), non sapendo come il nome Croseras sia comparso sulle mappe.
La crête déchiquetée de Croseras à Arvieux
Pic du Gazon (2744 m)
L'arrivée au Pic du Gazon à Arvieux.
Il Pic du Gazon è facilmente raggiungibile dagli chalet di Furfande o dal Col de Furfande (2503 m). Offre una splendida vista sulla regione di Oisans nelle Hautes Alpes e sulla Crête de Croseras.
Clot la Cîme (2732 m)
Clot la Cîme è la montagna che sovrasta il Col d'Izoard a nord. In dialetto, un "clot", termine spesso utilizzato nel toponimo, è una zona pianeggiante. Sulla cima del Clot la Cîme sono visibili tracce di occupazione militare e forse una postazione ottica che si collegava alla postazione degli Chambrettes al Col Fromage (Ceillac).
Clot la Cîme depuis la station de ski de la Chalp d'Arvieux
Côte Belle (2854 m)
Côte Belle avec à sa droite, la Crête des Oules puis le pic de Rochebrune (Arvieux)
La Côte Belle, o Coste Belle, è la montagna di Arvieux a sud del Col d'Izoard, che domina il Lac de Souliers. Dopo il pranzo in riva al lago, la salita è d'obbligo. Il sentiero è ripido, ma in cima, nelle giornate limpide, si può vedere fino alla Barre des Ecrins nelle Hautes Alpes e al Monte Bianco. E da lassù il Col d'Izoard sembra così piccolo, con le sue auto in miniatura e i pedoni simili a formiche!
La cresta di Oules (2800 m)
La cresta di Oules, tra la Côte Belle e il Col des Portes, è costituita da calcare dolomitico appoggiato su scisti lucenti. Svetta sul Lac de Souliers (2292 m) e sul Col Tronchet (2347 m).
La crête des Oules à Arvieux, massif dolomitique déchiqueté par l'érosion
Cima di Rochebrune (3320 m)
Le pic de Rochebrune (Arvieux) en hiver
La cima dolomitica di Rochebrune ad Arvieux è il secondo punto più alto del Queyras dopo Font Sancte (3385 m), con il Mont Viso (3841 m) in Italia. È possibile scalarla dal Col d'Izoard, ma non è facile e richiede un buon livello di esperienza alpinistica.